Pompe dosatrici

Sicurezza nel dosaggio degli additivi

Il largo impiego dell’acqua nei vari settori produttivi, dall’agricoltura all’industria, dalla grande fabbrica al piccolo artigianato, trova spiegazione nella grande versatilità di questo prezioso elemento che, come soluzione, può veicolare additivi chimici, ad esempio fertilizzanti, prodotti chimici per la manutenzione dei macchinari o per la trasformazione delle materie prime. Dosare in modo preciso gli additivi, stabilendo a priori il rapporto tra solvente e soluto, comporta un notevole risparmio: dal punto di vista economico, infatti, ciò permette di diminuire l’uso di sostanze chimiche e di massimizzare i risultati; d’altro canto, il ricorso alle pompe dosatrici consente di monitorare costantemente il ciclo produttivo aziendale, garantendo un alto tasso di sicurezza di esercizio.

Come orientarsi nella scelta delle pompe dosatrici

Uno dei consigli essenziali per essere sicuri di scegliere la pompa più indicata per il lavoro che andrà a svolgere, è sicuramente quello di tenere in considerazione la pressione di esercizio, valore generalmente riportato in bar, e la portata d’acqua espressa in litri all’ora: l’offerta delle pompe dosatrici è molto vasta, dal momento che le aziende produttrici propongono modelli ad alte prestazioni, impiegando altresì diverse tecnologie. Per orientarsi all’acquisto, occorre naturalmente valutare anche l’interfaccia del dispositivo, in modo che possa assicurare facilità di intervento e una veloce regolazione degli additivi, possibilmente grazie a un quadro elettronico, un display ed un microprocessore.

Caratteristiche di una buona pompa

È importante notare che le pompe dosatrici fanno spesso parte di un sistema di trattamento acque: loro caratteristica primaria, allora, è la facile installazione e la capacità di implementarsi con altri macchinari. I modelli maggiormente utilizzati sono quelli che impiegano l’azione di una membrana o di un pistone, che permettono un monitoraggio ed una regolazione costante; tuttavia sono disponibili sul mercato pompe molto performanti, come i modelli a centrifuga o pneumatiche, queste ultime capaci di lavorare anche in contesti privi di alimentazione elettrica poiché sfruttano la forza dell’aria compressa.