Ferri Srl installa un sistema di trattamento e recupero delle acque di pretrattamento e di cabina

Ferri S.r.l., azienda storica ferrarese con sede a Tamara, fondata nel 1844 e specializzata nella progettazione e costruzione di decespugliatrici idrauliche, trinciatrici laterali-centrali e trinciatrici agricole, ha installato un sistema di trattamento e recupero centralizzato delle acque di pretrattamento e di cabina progettato da Water Energy.

Il sistema di trattamento delle acque è così costituito: un impianto di separazione dei fanghi di verniciatura, che lavora per flottazione a circuito chiuso in continuo, mantiene la vernice denaturata e separata dall’acqua della cabina di verniciatura. La cabina, quindi, rimane sempre pulita perché non si crea un accumulo di vernice giornaliero.

Il prodotto denaturante toglie alla vernice le proprietà di adesione mentre un flocculante velocizza la separazione della vernice dall’acqua, facendola galleggiare in superficie. In questo modo, la vernice non viene ripescata dalla pompa della cabina e rimessa in circolo, ma viene prelevata dalla pompa del defangatore – che preleva l’acqua al livello del pelo – con un sistema di pesca galleggiante che si adatta in continuo al mutare del livello. Se una crosta più o meno solida e grande arriva alla pompa, questa non si intasa perché e dotata di un girante protetto da un coltello trituratore che, muovendosi alla stessa velocita del girante, “trita” qualsiasi residuo solido al di sotto del millimetro di spessore. Siccome la vernice a solvente a volte può dare problemi di schiumosità, l’impianto di trattamento e dotato anche di dosatore automatico di antischiuma.

L’impianto di pretrattamento è invece gestito nel modo seguente: settimanalmente viene scaricata l’acqua di risciacquo, e ogni due settimane il concentrato del fosfosgrassaggio. Il concentrato e l’acqua di risciacquo sono stoccati in apposite vasche e convogliati in una sezione di chiarificazione chimico-fisica, dove la somministrazione di una polvere, preparata da Water Energy, permette il tamponamento del PH e la separazione di tutti gli inquinanti principali derivati dal fosfosgrassaggio.

Dopo un’ulteriore fase di filtrazione con quarzo e carbone, l’acqua chiarificata viene accumulata in una vasca e usata per reintegrare il velo della cabina di verniciatura che, avendo un grigliato abbastanza grande e un sistema di overspray potenziato e ottimizzato, fa evaporare poca acqua. Quattro ventilatori muovono tutta l’aria della cabina dall’alto verso il basso per far sì che la vernice cada in maniera uniforme sul grigliato e venga raccolta al di sotto di esso. L’aria, nel risalire poi verso l’esterno, incontra due batterie di ugelli di lavaggio, installati da Water Energy, che permettono di lavare l’aria e separarla dall’overspray di verniciatura.

I fanghi raccolti nelle big bag sono lasciati a disidratarsi. Il percolato viene reimmesso all’inizio dell’impianto di trattamento chimico-fisico, in modo tale che eventuali residui derivati dal drenaggio possono essere separati e l’acqua ricircolata per il reintegro della cabina di verniciatura, con ph neutro 7,5. L’impianto inoltre e in grado, nel caso sia reintrodotta più acqua di quanto necessario, di scaricarla a norma di legge in acque superficiali. Ferri, inoltre, esegue dimostrazioni delle macchine anche sul campo e per questo in azienda e presente una stazione di lavaggio delle macchine dopo le prove: anche in questo caso l’acqua utilizzata nel processo viene ripulita con lo stesso sistema e rimessa in circolo nel sistema al posto di essere scaricata.

Leggi l’articolo completo su ipcm® International Paint&Coating Magazine n. 18.