Filtro ai carboni attivi per acqua

I sistemi di filtraggio

La purificazione dell’acqua ha rappresentato, sin dalle epoche remote, una delle principali priorità dell’uomo: anche se i tassi di inquinamento non potevano di certo essere paragonabili agli attuali, così come le conoscenze scientifiche, si è sempre cercato di chiarificare le acque dolci dei corsi d’acqua, migliorandone anche il gusto e la percezione olfattiva. I primi tentativi sono stati elaborati osservando la natura ed acuendo l’intuizione, creando dei sistemi di filtraggio: molto efficaci, essi sono ancora oggi largamente impiegati anche nei moderni impianti di depurazione che, semplicemente, cercano di aumentare la velocità di un processo antichissimo.

Il carbone attivo: un vecchio alleato per le nuove tecnologie

Tra i filtri naturali, un ruolo particolari è giocato dal carbone attivo, così definito per denotare la particolarità di tantissimi micropori che ne costellano la superficie. Sono proprio tali fessurazioni a permettere l’azione filtrante di questo straordinario materiale: l’acqua, ma anche l’aria che entra in contatto con un filtro ai carboni attivi rilascia le particelle di sostanze inquinanti che vengono trattenute dai piccolissimi pori. Se il carbone non è altro che il frutto di una combustione di trucioli, legno e componenti delle palme, per l’attivazione si impiegano particolari accorgimenti, come una temperatura controllata e l’assenza di aria nella camera di bruciatura.

Il filtro ai carboni attivi per acqua

Un filtro ai carboni attivi è molto indicato per la purificazione dell’acqua: ci si imbatte spesso nella sua presenza sia in ambito industriale che in piccoli impianti domestici. Occorre tuttavia notare che i carboni attivi, da soli, non sono sufficienti a rendere l’acqua potabile, dal momento che si mostrano inefficaci nella rimozione di microrganismi e batteri patogeni, limitando la propria azione a solventi, pesticidi e metalli pesanti. Per questo motivo, la legge prescrive che un filtro ai carboni attivi per il trattamento dell’acqua debba essere sempre associato ad un impianto per la disinfezione del liquido.